L’Unità di Valutazione Geriatrica – UVG

Che cos’é

Per poter usufruire dei servizi per gli anziani non autosufficienti occorre richiedere una valutazione all’Unità di Valutazione geriatrica (U.V.G.) della propria Asl di residenza. Si tratta di una commissione composta da Medici, Infermieri, Assistenti Sociali ed eventuali altre figure professionali ritenute opportune per il singolo caso. La commissione, avvalendosi della Valutazione Multidimensionale, arriva a determinare l’impegno assistenziale di cui necessita la persona anziana. Di solito l’UVG può essere richiesta per persone che abbiano 65 anni o più. In alcuni casi particolari può essere attivata anche per persone più giovani. La valutazione può avvenire sia a domicilio, sia in ambulatori. Consta di tre momenti: l’istruttoria sociale, l’istruttoria sanitaria e la valutazione della commissione UVG. Per ciascuna istruttoria è previsto un punteggio che assomandosi determinano il livello di intensità assistenziale.

A cosa serve

L’interessato può farsi assistere dal proprio medico di famiglia in sede di valutazione. Il compito dell’U.V.G. è quello di valutare il livello di non autosufficienza dell’anziano e quindi di individuare le risposte più adatte a risolvere o prevenire problemi sociali e sanitari, scegliendo tra diverse tipologie di intervento (cure domiciliari in lungoassistenza; ricovero in residenze sanitarie assistenziali; Centro diurno Alzheimer; ricovero di sollievo). Nel caso emerga la necessità di inserire l’anziano in una struttura residenziale socio-sanitaria, l’U.V.G. assegna alla persona un punteggio che tiene conto, oltre che del grado di salute e autonomia, anche della situazione abitativa e socio-familiare. Il punteggio determina quello che viene chiamato “Livello di Intensità Assistenziale”. In base al livello di intensità viene calcolata la retta giornaliera.

Come si attiva

Per ulteriori informazioni su come presentare la domanda e sulla procedura di valutazione, si può contattare la segreteria dell’Unità di Valutazione geriatrica (U.V.G.) della propria Asl o i Servizi Sociali della propria zona di residenza. La modulistica varia da Regione a Regione. La domanda deve essere compilata dal Medico Curante con il consenso dell’interessato.

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1 Response

  1. 16 Maggio 2013

    […] il non riconoscimento della quota sanitaria. Le quote variano a seconda del livello di intensità (vedi articolo sull’UVG) e dell’impegno assistenziale che l’Utente richiede. […]

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