Occhio alle truffe Le segnalazioni sono in continuo aumento

Le cronache di tutti i giorni purtroppo sono sempre dense di notizie riguardanti casistiche di truffe, a volte anche pesanti e con conseguenze drammatiche, a carico delle persone anziane. Sono truffe e raggiri fatte approfittando della debolezza di persone sole e con un reddito medio basso.
Le segnalazioni sono in continuo aumento anche se, secondo alcuni dati, il fenomeno potrebbe avere dimensioni maggiori in quanto, alcuni anziani, per vergogna, non denunciano nemmeno il fatto.
Questi episodi possono verificarsi in svariati contesti, dalla strada, al mercato fino ad arrivare direttamente nell’appartamento del malcapitato.
Se per strada notiamo un anziano avvicinato da persone con atteggiamento che possa destare sospetto, e in lui notiamo timore, sorpresa o smarrimento non esitiamo a chiamare le forze dell’ordine. Non è certo una perdita di tempo o un disturbo per le forze di polizia ma potrebbe capitare la stessa situazione anche ad un nostro congiunto e sapere che la cosa non è vissuta con indifferenza può sicuramente facilitare l’aiuto concreto a queste persone deboli e indifese.
Le truffe più frequenti sono rappresentate da quelle che si verificano all’interno delle abitazioni, dove si presentano falsi ufficiali, operatori di qualche ente per effettuare controlli. Solitamente sono in due, dove uno intrattiene l’anziano mentre l’altro fa una ricognizione della casa, usando modi gentili, affabili ma decisi in modo di dare poco tempo alla persona di pensare a quello che sta succedendo.
Vediamo come comportarci in alcune situazioni.

In casa:truffe in casa

  • Non aprite mai la porta a estranei specie se siete soli in casa;
  • Controllate sempre dallo spioncino, se lo avete e se non lo avete chiedete chi è;
  • Se la porta è dotata della catena di sicurezza, tenetela inserita e socchiudete la porta per vedere chi è;
  • Non fate entrare nessuno anche se indossa la divisa e vi dice che può esibire il tesserino di riconoscimento; dite loro di tornare il giorno dopo e nel frattempo avvertite parenti, amici o vicini di casa;
  • Ricordate che né le poste, né le banche mandano mai a casa qualcuno x incassare pagamenti;
  • Non firmate mai nessun documento e soprattutto dite sempre di non avere soldi in casa;
  • Non prendere appuntamenti con chi propone di illustrare prodotti da acquistare, specialmente se si è soli in casa;
  • Di fronte a qualsiasi proposta dite sempre di ripassare che volete sia presente un vostro parente.

Fuori casa:

  • Quando uscite chiudete bene la porta ed evitate di lasciare le chiavi in maniera accessibile (sotto lo zerbino, sopra lo stipite della porta, …);
  • Se state assenti per poco tempo lasciate luci e televisore acceso, magari staccate anche il telefono, in modo da dare l’impressione che nell’appartamento ci sia qualcuno;
  • Segnalate tempestivamente alle autorità se vi trovate dei messaggi attaccati sulla porta e rimuoveteli subito. Stanno ad indicare che l’appartamento è vuoto;
  • Se incontrate persone sconosciute che magari vi dicono di volervi dare una mano a portare la spesa, non dategli confidenza e rifiutate l’aiuto;
  • Se potete, evitate di andare da soli in posta o in banca a prelevare del denaro. Quando lo avete prelevato, prima di uscire dall’ufficio, dividetelo in varie tasche, non tenetelo tutto assieme e non fate notare di averlo ritirato;
  • Diffidate di chi chiede soldi per beneficienza o di quelli che vi avvicinano per vendervi qualcosa di prezioso, come gioielli o pietre preziose. Sono truffe e falsi oggetti;
  • Attenzione agli scippi, tenete sempre la borsa dalla parte del muro e camminate contromano rispetto al senso di marcia, riuscirete così a vedere chi vi viene incontro;
  • Tenete soldi e documenti divisi;
  • Se siete in coda o su di un mezzo pubblico fate attenzione alle persone che si avvicinano e vi spingono; non tenete mai il portafoglio nella tasca posteriore; tenete ben stretta la borsa davanti a voi e non appoggiata sulla spalla;
  • Evitate strade solitarie e poco illuminate e se avete la sensazione di essere seguiti entrate in un luogo frequentato e chiamate qualcuno che vi venga a prendere;
  • Se rientrate da soli in taxi, fate attenzione a non far entrare nessuno che non conoscete nel portone, piuttosto chiedete aiuto al taxista dicendogli di non ripartire finché non siete rientrati nel portone;
  • Tenete sempre pronto e disponibile il telefonino e non esitate a chiamare le forze dell’ordine (112, 113).

Purtroppo nessuno di noi è al sicuro da queste truffe e, a volte, si agisce in buona fede, non ravvisando che in realtà potremmo essere rapinati e raggirati. Il consiglio che vi ripetiamo è quello di diffidare di qualsiasi persona estranea, di non avere timore di denunciare la cosa ( non siete considerati “superficiali o stupidi”) e di chiamare subito le forze dell’ordine se avete qualche dubbio.  N.N. A&V

“La gente esperta negli inganni non conosce il pudore.”                                OSCAR WILDE

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